Mayla Bertagna

“La mia esperienza al Weizmann Institute of Science è iniziata come visiting student nel laboratorio di Tsvee Lapidot, poco dopo essermi laureata a Milano all’Università degli studi di Milano-Bicocca in Biotecnologie Mediche. Durante il mio internship, mi sono occupata di diversi progetti ma successivamente ho concentrato il mio lavoro sull’homing delle Long-term hematopoietic stem cells che esprimono EPCR. Il progetto ha lo scopo di identificare i meccanismi alla base dell’homing e lodgment di questa specifica popolazione di cellule ematopoietiche nel midollo osseo e di individuare eventuali opzioni terapeutiche volte a migliorare i protocolli per il trapianto di midollo osseo.

Ho scelto di venire al Weizmann Institute of Science perché è un istituto di ricerca scientificamente e tecnicamente all’avanguardia. L’ambiente è estremamente internazionale, un eccezionale melting pot. L’istituto si trova a Rehovot che definirei una modesta cittadina in termini di svago ma non troppo distante da Tel Aviv. In Israele, la lunga estate – a tratti estremamente calda – permette di spendere la maggior parte del tempo libero in spiaggia o svolgendo attività all’aperto.

Nonostante Israele non sia un paese grande in termini di superficie, ci sono posti unici e molto suggestivi da poter visitare purtroppo però, è possibile guidare con la patente italiana soltanto il primo anno dopodiché è necessario convertirla. Per spostarsi non è assolutamente necessaria la macchina, dal momento che ci sono sherut, taxi, treni e bus ma nel weekend i mezzi di trasporto hanno un servizio ridotto/assente.

L’italia – a differenza di quanto si possa pensare/sembrare – non è molto distante da Israele, sono all’incirca 3.5 ore di volo da Milano e ci sono almeno due compagnie low cost e altrettante di linea che volano direttamente su Tel Aviv consentendo di ritornare a casa anche per un lungo weekend, lavoro permettendo.

Il costo della vita in Israele – affito, alimentari, svaghi ecc – è abbastanza alto ma si può tranquillamente sopravvivere.

Credo che la borsa di studio Lombroso così come un’esperienza al Weizmann come visiting student, PhD o postdoc – siano un grande opportunità per tutti coloro che abbiano voglia di dedicarsi intensamente alla ricerca in qualsivoglia campo. “